Entrambi i termini in esame sono disposizioni molto importanti del Codice di procedura civile dell'India e della Costituzione (per la Corte Suprema). La magistratura indiana è ben attrezzata con provvedimenti per correggere i propri errori e garantire giustizia.
Dopo che la sentenza è stata emessa, il tribunale stesso ha il potere di rivedere o rivedere le sue decisioni. Le parti lese possono anche presentare un'istanza di revisione o revisione.
Revisione vs Revisione
La differenza tra revisione e revisione è che la revisione è il potere di un tribunale di rieseguire o riesaminare i propri giudizi se il tribunale si rende conto che alcuni aspetti sono stati omessi o interpretati erroneamente mentre la revisione conferisce a un tribunale il potere di rivedere le decisioni del subordinato tribunali se sembra che vi sia un uso eccessivo o disuso della giurisdizione del tribunale.
Tabella di confronto tra revisione e revisione (in forma tabellare)
Parametro di confronto | Revisione | Revisione |
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Definizione | La revisione si riferisce al riesame e alla rivalutazione di un caso precedentemente deciso dallo stesso tribunale. | La revisione si riferisce al potere del tribunale a un livello gerarchico superiore di rivedere il giudizio dei suoi tribunali subordinati. |
Sezione | Il potere di revisione è menzionato nella Sezione 114 del Codice di Procedura Civile dell'India (1908) e nell'Articolo 137 della Costituzione (per la Corte Suprema) | La disposizione della revisione è menzionata nella Sezione 115 del Codice di procedura civile dell'India (1908). |
Tipo di ricorso | È un provvedimento intragiudiziale, cioè può essere depositato solo presso il tribunale che ha emanato il decreto originario. | Si tratta di una disposizione intergiudiziale, ovvero è depositata contro la decisione di un tribunale nell'altro tribunale di livello superiore. |
Applicabilità | L'istanza di riesame può essere presentata solo se non è stato presentato ricorso in precedenza o se la sentenza non consente l'appello. | L'istanza di revisione è presentata in caso di abuso di giurisdizione da parte di un tribunale subordinato. |
motivi | Il tribunale dispone un riesame se vengono scoperte nuove prove o un'errata interpretazione errata di qualsiasi fatto. | L'incidente di qualsiasi decreto irregolare o improprio o ingiusto da parte dei tribunali subordinati. |
Scopo | Il tribunale non è autorizzato a ricominciare il caso, può solo rettificare gli errori nella liberazione della giustizia. | Il tribunale superiore può interferire solo in un caso provato di uso irregolare, improprio o illegale del potere. |
istanze | La Corte Suprema ha deciso di rivedere il suo verdetto sul caso Sabarimala. | Una revisione è stata depositata in Amir Hasan v. Sheo Baksh Singh. |
Limite di tempo | Tale istanza di riesame deve essere presentata entro un termine di 30 giorni dall'adozione del decreto del tribunale. | Tale istanza di revisione deve essere presentata entro un termine di 90 giorni dalla decisione del tribunale. |
Che cos'è la revisione?
Una petizione di revisione può essere presentata da una persona lesa se viene scoperta una nuova prova o un'errata interpretazione errata di qualsiasi fatto. In base a tale disposizione, il giudice ha il diritto e il potere di riconsiderare il proprio giudizio.
La disposizione è richiamata nell'articolo 114 del codice di procedura civile e nell'articolo 137 della Costituzione (per la Corte di cassazione). Si tratta di una disposizione intragiudiziale e deve essere depositata entro un termine di 30 giorni immediatamente dopo la sentenza.
Una revisione è applicabile quando una persona crede di essere lesa e:
I motivi addotti nell'istanza di riesame sono:
Il tribunale è autorizzato a correggere gli errori significativi e gli errori non minori/trascurabili. Non può ricominciare il caso da zero, ma può solo rettificare gli errori avvenuti nella liberazione della Giustizia.
Una petizione di revisione è soggetta ad alcune limitazioni:
Cos'è la revisione?
La revisione è il potere di un tribunale superiore di ordinare atti e fatti da un tribunale subordinato. In questo caso, il giudice superiore ha il potere di rivedere la sentenza viziata dal suo subordinato. È una disposizione intergiudiziale.
La disposizione è richiamata nell'articolo 115 del codice di procedura civile. L'istanza può essere applicabile solo se non vi è ricorso alla High Court ed è presentata entro un termine di 90 giorni dalla sentenza.
Il tribunale superiore può richiedere la registrazione di un decreto da qualsiasi tribunale subordinato se risulta che:
L'Alta Corte non può interferire con le funzioni e le procedure dei tribunali subordinati fino a quando non sia evidente e provato che la sentenza è in grado di causare un trauma irrevocabile. La Corte non può correggere alcun errore di fatto o di diritto, fino al momento in cui la decisione del tribunale esce dalle sue giurisdizioni.
Principali differenze tra revisione e revisione
Conclusione
Una revisione è coinvolta quando un tribunale si rende conto che alcuni elementi di prova o fatti sono stati trascurati o assenti al momento della sentenza, mentre è coinvolta una revisione quando un tribunale superiore rileva un uso eccessivo o disuso della giurisdizione da parte di uno dei tribunali subordinati. L'istanza di revisione deve essere presentata entro 30 giorni, ma è consentito un periodo di 90 giorni per presentare l'istanza di revisione.