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Differenza tra un monologo e un soliloquio (con tabella)

Sommario:

Anonim

Un monologo è il discorso di un singolo personaggio a un altro personaggio o al pubblico. Un soliloquio è un discorso autoiniziato. La principale distinzione tra un soliloquio e un monologo è che un monologo deve essere ascoltato da altri, mentre un soliloquio è una presentazione dei pensieri del personaggio.

Monologo vs Soliloquio

La differenza tra un monologo e un soliloquio è che nel monologo compaiono diversi personaggi. Tuttavia, al contrario, in un soliloquio è presente un solo personaggio. Due tipi di pubblico assistono a un monologo. Potrebbero svolgere il ruolo del pubblico in un dramma, oppure possono essere veri spettatori o spettatori. Un soliloquio non coinvolge alcuna forma del pubblico; tuttavia, il pubblico reale che siede in teatro per vedere lo spettacolo è presente.

Un monologo si verifica quando qualcuno pronuncia un discorso a un'altra persona o all'intero pubblico. Ci sono due categorie di persone che partecipano a un monologo. Potrebbero far parte del pubblico di un dramma o spettatori o spettatori della vita reale. Un monologo si verifica quando un personaggio si rivolge a un altro personaggio senza ricevere risposta. Il monologo deriva da una combinazione di due parole greche, monos e legein; Monos significa "single" o "solitario" e legein significa "parlare".

Un soliloquio si verifica quando una persona parla da sola. In un soliloquio, non esiste un pubblico, sebbene ci sia un pubblico reale che si siede nel teatro e guarda lo spettacolo. I pensieri e le opinioni più intimi di una persona, così come i suoi obiettivi e le sue motivazioni, sono espressi in Soliloquio. Un soliloquio deriva da due parole latine, Solus e loqui, che implicano entrambe "parlare" e "solo".

Tabella comparativa tra un monologo e un soliloquio

Parametri di confronto

Monologo

Soliloquio

Definizione Quando una persona pronuncia un discorso a un'altra persona o all'intero pubblico. Quando una persona pronuncia un discorso a se stessa.
Pubblico coinvolto Due tipi, il pubblico nello spettacolo e il teatro. Nessun pubblico nel dramma, solo nei teatri.
Numero di caratteri Più di un personaggio. È presente un solo personaggio.
Caratteristica È un monologo. Quando il personaggio parla al personaggio opposto, non ottiene una risposta in cambio. In Soliloquio, vengono dichiarati i pensieri e le convinzioni più intime di una persona, comprese le sue intenzioni e motivazioni.
Origine della parola Parole greche, Monos (singolo) e legein (parlare). Parole latine, solus (solo) e loqui (parlare)

Cos'è un monologo?

Un monologo è un discorso pronunciato da un personaggio al pubblico o ad altri personaggi per comunicare i suoi sentimenti. I monologhi sono usati frequentemente sia nei media drammatici (film, opere teatrali, ecc.) sia in quelli non drammatici (poesia). Monologhi drammatici e monologhi interiori sono i due tipi di monologhi che esistono.

Un monologo interiore si verifica quando un personaggio esternalizza le proprie idee al pubblico, permettendogli di comprendere esperienze che altrimenti sarebbero principalmente interne. Un personaggio parla all'altro in un monologo drammatico. Un monologo si verifica quando una persona pronuncia un discorso a un'altra persona o all'intero pubblico.

Ci sono più personaggi nel monologo. Un monologo si verifica quando un personaggio parla al personaggio avversario senza ricevere risposta. Il monologo deriva dalla combinazione di due parole greche, monos e legein, dove Monos significa "single" o "solitario" e legein significa "parlare".

Che cos'è un soliloquio?

Un soliloquio si verifica quando una persona pronuncia un discorso a se stessa. Un solo personaggio appare in un soliloquio. In un soliloquio, una persona esprime i propri pensieri e idee più intimi, nonché i propri intenti e motivazioni.

La parola soliloquio deriva da due parole latine, Solus e loqui, che significano rispettivamente "parlare" e "solo". Un soliloquio è un dispositivo drammatico in cui un personaggio dialoga con se stesso, esponendo i propri pensieri più intimi.

I drammaturghi utilizzano questa tecnica per rappresentare i pensieri dei personaggi che altrimenti sarebbero nascosti al pubblico. I soliloqui un tempo erano popolari nel teatro, ma caddero in disgrazia quando il dramma si spostò verso il realismo alla fine del 1800.

I soliloqui sono usati in molte delle tragedie di Shakespeare per rappresentare i pensieri interiori e i conflitti di eroi tragici come Macbeth, Otello e Amleto.

Principali differenze tra un monologo e un soliloquio

Conclusione

Monologhi e soliloqui includono entrambi un singolo oratore. La distinzione tra i due non è in chi parla ma in chi ascolta. Questi due dispositivi letterari sono usati principalmente in opere teatrali e drammi di grandi poeti e scrittori come Shakespeare, Wordsworth, Antony e molti altri. Il loro uso è ancora visibile nei classici evergreen del mondo.

Se sei un attore, probabilmente non importa se il tuo discorso è un soliloquio o un monologo, purché ricordi le battute. Se stai scrivendo un libro di AP English Literature su una tragedia shakespeariana, dovrai sapere se le battute di Romeo alla sua amata Giulietta sono un soliloquio o un monologo.

I nerd del teatro sono un gruppo affiatato preoccupato dei punti più fini della scenotecnica e del dramma. Tuttavia, anche alcuni di questi saggi del palcoscenico non sono in grado di distinguere tra un soliloquio e un monologo.

Differenza tra un monologo e un soliloquio (con tabella)