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Differenza tra urdu e punjabi (con tabella)

Sommario:

Anonim

È comune vedere persone confuse tra urdu e punjabi. Per fare un po' di chiarezza sulla questione, prima capisci cosa significano. L'urdu è una lingua dell'India, mentre il punjabi è una lingua del Pakistan. Condividono origini massicce simili e sono cugini l'uno dell'altro. Tuttavia, sono diversi l'uno dall'altro.

Urdu vs Punjabi

La differenza tra urdu e punjabi è che la lingua scritta dell'urdu prende in prestito pesantemente dall'arabo in quanto si basa sulla scrittura perso-araba, mentre il punjabi, d'altra parte, usa la scrittura gurmukhi, che deriva dall'alfabeto landa. Questo dà al Punjabi un vantaggio rispetto all'urdu in termini di parola scritta, poiché ha meno complicazioni quando si tratta di scrivere parole su carta poiché non ci sono molti personaggi coinvolti.

L'urdu appartiene alla famiglia linguistica indo-iraniana, diffusa in tutta l'Asia centrale, meridionale, occidentale e sud-orientale. È parlato da circa 250 milioni di madrelingua e viene appreso da oltre 100 milioni in più come seconda lingua. È la lingua ufficiale del Pakistan e una delle due lingue ufficiali dell'India. È una lingua ufficiale in Afghanistan e Sri Lanka, oltre ad avere un gran numero di madrelingua in Bangladesh, Iran, Nepal, Mauritius e Suriname, nonché nelle Figi con popolazioni più piccole in Canada, Russia e Stati Uniti.

Il punjabi appartiene alla famiglia linguistica indo-ariana, diffusa in tutta l'India, il Pakistan e il sud-est asiatico. È parlato da quasi 90 milioni di madrelingua e viene appreso da oltre 10 milioni in più come seconda lingua. È una delle 22 lingue ufficiali in Pakistan e una delle lingue ufficiali in India, oltre ad avere un gran numero di madrelingua in Bangladesh e Nepal.

Tabella di confronto tra Urdu e Punjabi

Parametri di confronto

Urdu

punjabi

Origine

Creato da uno studioso musulmano, Mir Ameer Ali Khan Shere Ali. Creato da Guru Angad Dev Ji.
Derivato da

Arabo che si basa sulla scrittura perso-araba Scrittura Gurmukhi che deriva dall'alfabeto Landa
Sfondo etenico

Persia India
Sfondo nativo

Famiglia linguistica indo-iraniana Famiglia linguistica indo-ariana
Altoparlanti

Pakistan, Afghanistan, Sri Lanka, Bangladesh, Iran, Nepal, Mauritius, Suriname Fiji e India India, Afghanistan, Pakistan, Bangladesh e Nepal

Cos'è l'urdu?

Urdu è il termine generale per la lingua dell'Asia meridionale, scritta in una varietà di scritture arabe, persiane e indiane. Appartiene al gruppo di lingue indo-ariane, il che significa che è imparentato con altre lingue come hindi, punjabi e gujarati. In Pakistan, i parlanti urdu costituiscono circa il 75% della popolazione, con circa lo stesso numero in India. L'urdu è stato usato come lingua franca per i musulmani nell'Asia meridionale dalla metà del XVIII secolo a causa della sua vicinanza con l'arabo.

L'urdu è stato menzionato dai musulmani in India dopo l'istituzione del Pakistan quando è diventato motivo di critica tra loro a causa della sua connessione con l'Islam e la cultura araba. Anche in Pakistan, l'urdu è diventato una questione controversa quando altri gruppi etnici come punjabis e sindhi hanno iniziato a criticarlo per la sua affiliazione con l'Islam, e la loro lingua è stata criticata per essere associata all'induismo.

L'urdu è una miscela di lingua persiana e araba utilizzata come lingue principali della cultura musulmana. È considerato da molti un geniale capolavoro linguistico. Con il suo ricco vocabolario, ha saputo adattarsi nel tempo alle lingue e alla cultura regionali dell'Asia meridionale. La lingua urdu fu creata nel 1844 da uno studioso musulmano, Mir Ameer Ali Khan Shere Ali, che voleva rendere la scrittura araba praticabile per le diverse lingue dell'India con l'obiettivo di unificarla. Ciò ha comportato la creazione di un nuovo alfabeto da zero dalle lettere inglesi. L'urdu è prevalentemente una lingua parlata con un'enfasi sulla letteratura scritta. In Pakistan, è usato come lingua del governo, dell'istruzione e della cultura. Mentre in India, è utilizzato principalmente per scopi culturali.

Cos'è il Punjabi?

Il punjabi è una delle lingue della famiglia linguistica indo-ariana, con milioni di parlanti principalmente in India e Pakistan. È scritto nello script Gurmukhi, che è stato sviluppato da Guru Angad Dev Ji per il Punjab. Il Punjabi ha vari dialetti come Majhi, Jandaviya, Dogri, Hindko e Shahpuri. Ha tre varietà principali Punjabi che è ampiamente usata in India, Dogri, che è parlato principalmente in Jammu e Kashmir, e Hindko o Pothohari, che è parlato da circa il 25% delle persone che vivono in Pakistan.

Il significato di questa parola è stato dibattuto nel corso della storia. Il suo significato letterale lo descrive come la lingua del Punjab, che significa "terra dei cinque fiumi", riferendosi al fiume Indo e ai suoi quattro affluenti. La visione principale afferma che originariamente significava questo fino a quando non fu successivamente reinterpretato per significare "la lingua del Punjab", che è una parola persiana che significa "cinque bicchieri d'acqua". Si ritiene che questo cambiamento di significato sia avvenuto dopo la partizione dell'India dal Pakistan, poiché coloro che volevano che il punjabi fosse riconosciuto come lingua separata dall'hindi non volevano che fosse associato al Pakistan, che usa l'urdu come lingua ufficiale di stato. Inoltre, coloro che parlavano punjabi erano sparsi in tutta l'India, specialmente dopo la colonizzazione britannica.

Il punjabi è una lingua parlata da milioni di persone in oltre dieci paesi, principalmente nella regione settentrionale dell'Asia meridionale. È una delle lingue nazionali dell'India e dell'Afghanistan e, in misura minore, del Pakistan e del Nepal. Le prime testimonianze del Punjabi risalgono al V secolo a.C., il che lo rende una delle più antiche lingue viventi sulla Terra. Quasi la metà dei punjabi parla la propria lingua madre, in particolare quelli che vivono in India, ma ne sono rimasti molti che non parlano nient'altro che il punjabi.

Principali differenze tra urdu e punjabi

Conclusione

L'articolo copre le differenze tra l'urdu e il punjabi, due lingue strettamente correlate. L'articolo copre anche la storia di entrambe le lingue, le somiglianze che condividono con altre lingue indoariane, i loro scritti e la loro grammatica. L'urdu non è parlato solo in Pakistan, ma in tutta l'Asia meridionale. È molto più ampiamente compreso del Punjabi. Urdu e punjabi condividono strette somiglianze linguistiche e culturali tra loro, che possono essere viste attraverso la loro storia e letteratura condivise. Tuttavia, mantengono ancora le loro differenze in termini di letteratura e cultura, che contribuiscono alle loro significative distinzioni nella lingua parlata e nella forma scritta, nonché nella differenza grammaticale tra le due lingue.

Riferimenti

Differenza tra urdu e punjabi (con tabella)