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Differenza tra clorofilla e cloroplasti (con tabella)

Sommario:

Anonim

La fotosintesi è la principale e cruciale fonte di cibo sulla terra. Senza la fotosintesi, il ciclo del carbonio non si verificherebbe, l'ossigeno non verrebbe prodotto e le piante non sopravvivrebbero. Le piante subiscono la fotosintesi con il supporto interdipendente di due elementi cruciali chiamati clorofilla e cloroplasti. Sebbene suonino simili, hanno differenze contrastanti.

Clorofilla vs cloroplasti

Il differenza principale tra clorofilla e cloroplasto è quello la clorofilla è un pigmento verde responsabile della fotosintesi mentre i cloroplasti sono un organello chiamato plastide che ha un'abbondanza del pigmento clorofilla. La clorofilla è presente nelle alghe, nelle piante verdi e nei cianobatteri mentre i cloroplasti sono presenti in tutte le piante verdi e le alghe.

La clorofilla è l'assorbitore di energia luminosa e l'assenza di clorofilla può portare alla clorosi. Oltre al pigmento verde, la clorofilla può contenere anche carotenoidi che sono pigmenti rossi e gialli. La clorofilla può essere suddivisa in due tipi principali: la clorofilla A che è il pigmento principale e la clorofilla B agisce come pigmento accessorio.

Mentre i cloroplasti fungono da sito per la fotosintesi. La struttura del cloroplasto ha tre membrane. L'energia luminosa ricevuta attraverso la clorofilla viene immagazzinata in due forme di molecole che immagazzinano energia: ATP (adenosina trifosfato) e NADPH (nicotinammide adenina dinucleotide fosfato).

Tabella di confronto tra clorofilla e cloroplasti

Parametri di confronto Clorofilla Cloroplasti
Definizione Il pigmento verde che si trova in varie alghe, cianobatteri e piante è chiamato clorofilla Gli organelli noti come plastidi che contengono un'alta concentrazione di clorofilla sono chiamati cloroplasti
derivazione della parola Derivato da due parole greche “khloros” e “phyllon” Derivato da due parole greche “chloros” e “plastes”
Scopritore Joseph Bienaimé Caventou e Pierre Joseph Pelletier Hugo von Mohl ha scoperto e Eduard Strasburger ha dato il nome
Posizione Intorno ai fotosistemi e inglobati all'interno delle membrane tilacoidi del cloroplasto Principalmente nelle cellule vegetali del parenchima. Anche in alcune cellule staminali e di collenchima
Funzione Per assorbire l'energia luminosa e trasferirla alle parti del fotosistema. Produce anche un flusso di elettroni nel centro di reazione. Per condurre la fotosintesi, la sintesi degli acidi grassi, la sintesi degli amminoacidi e varie risposte immunitarie e la difesa dei patogeni delle piante

Cos'è la clorofilla?

La clorofilla è il pigmento verde che si trova nelle piante, nelle alghe e nei cianobatteri. La parola clorofilla deriva da due parole greche "khloros" e "phyllon" che significa verde pallido e foglia. Fu scoperto da Caventou e Pelletier nel 1817 e la struttura generale fu pubblicata da Hans Fischer nel 1940. Si trova nei mesosomi dei cianobatteri e nella membrana tilacoide dei cloroplasti di varie piante e alghe.

Il compito della clorofilla è quello di conferire il colore verde alle piante e alle alghe e aiutare le piante nella fotosintesi poiché il pigmento verde consente l'assorbimento di energia dalla luce. Il pigmento appare verde perché le lunghezze d'onda del rosso e del blu vengono assorbite mentre il verde viene riflesso.

La clorofilla può essere classificata in due tipi principali: clorofilla A e clorofilla B. La clorofilla viene anche chiamata cloro. La struttura di una molecola di clorofilla consiste in un quinto anello che si trova oltre le quattro strutture ad anello simili a pirrolo. Ha un atomo di magnesio centrale.

La clorofilla è sintetizzata da una via ramificata chiamata via biosintetica. L'enzima vitale coinvolto è la clorofilla sintasi. La concentrazione di clorofilla all'interno di una foglia può essere misurata mediante un processo chiamato Ratio Fluorescence Emission. La produzione insufficiente di clorofilla porta a macchie gialle sulla foglia e si chiama clorosi.

Cos'è il cloroplasto?

I cloroplasti sono organelli che contengono un pigmento fotosintetico chiamato clorofilla e stabiliscono il processo di fotosintesi. La parola cloroplasto deriva da due parole greche “chloros” e “plastes” che implicano il verde e colui che forma. Fu scoperto da Hugo von Mohl nel 1837 e successivamente Eduard Strasburger chiamò le strutture cloroplasti nel 1884.

Il compito dei cloroplasti è condurre la fotosintesi, la sintesi degli acidi grassi, la sintesi degli amminoacidi e varie risposte immunitarie e la difesa dei patogeni delle piante. Le risposte immunitarie sono svolte in due modi dai cloroplasti: risposta ipersensibile e resistenza acquisita sistemica. I cloroplasti possono anche fungere da sensori cellulari.

I cloroplasti si trovano nelle cellule del parenchima e anche in alcune cellule del collenchima. In alcune piante come i cactus, si trova negli steli. I cloroplasti possono orientarsi in base alle condizioni di luce, colore e intensità prevalenti. È influenzato dalla fototropina e dai fotorecettori della luce blu. I cloroplasti sono formati da endosimbiosi secondaria.

I cloroplasti possono essere di varie forme a seconda del tipo di pianta. Potrebbe essere una lente, una tazza, una rete, un nastro, una spirale o una stella. I cloroplasti hanno tre membrane: la membrana esterna dei cloroplasti, la membrana interna dei cloroplasti e il sistema tilacoideo. Immagazzina l'energia luminosa sotto forma di ATP e NADPH per eseguire i processi interni.

Principali differenze tra clorofilla e cloroplasti

Conclusione

La clorofilla e i cloroplasti svolgono un ruolo vitale nelle piante per la fotosintesi. Hanno una relazione interdipendente in quanto il primo è un pigmento mentre il secondo è un organello che contiene il pigmento.

La clorofilla è stata scoperta nel 1817 mentre i cloroplasti sono stati scoperti nel 1837. Entrambe le parole derivano dal greco. In assenza di clorofilla la pianta può sopravvivere e può sviluppare clorosi ma la pianta non può sopravvivere in assenza di cloroplasti in quanto non sarebbe in grado di effettuare la fotosintesi.

Differenza tra clorofilla e cloroplasti (con tabella)